Un percorso per migliorare ed allenare interfunzionalità, collaborazione e networking.
COS’È IL WOL
WOL – letteralmente “Lavorare ad alta voce” – è una metodologia innovativa, creata da John Stepper, per lo sviluppo di un approccio lavorativo e di vita aperto al mondo, connesso e generoso, più incline alle opportunità e adattabile al cambiamento.
Elementi chiave alla base della metodologia, che derivano dalla pratica e dall’esperienza personale del suo autore, che in merito ha detto: “Working out loud è un modo per costruire relazioni che possono aiutarti a raggiungere un obiettivo legato a sviluppare una specifica abilità o esplorare un nuovo ambito di interesse”.
L’impossibilità di definire con maggiore precisione di cosa stiamo parlando è uno degli aspetti che caratterizza la metodologia: proprio perché è flessibile e adattabile, può essere applicata in molte situazioni di sviluppo di tipo individuale, di team e organizzativo.
L’efficacia del WOL è dovuta anche la sua semplicità, come testimoniano le esperienze di chi lo ha provato: non ci sono azioni difficili da mettere in pratica o temi complessi su cui riflettere. L’aspetto vincente è l’attivazione della persona “VERSO” e la COSTRUZIONE di qualcosa di nuovo.
In sostanza, WOL è costruzione di comunità e appartenenza attiva a più comunità nelle quali mettere in azione le proprie competenze emotive, condividere le conoscenze e le esperienze, approcciare il lavoro e la vita in modo da sviluppare il benessere personale e organizzativo.
Il WOL si fonda su 5 PRINCIPI
COSTRUIRE RELAZIONI: Il cammino verso il sapere avviene attraverso gli altri. Le relazioni e lo scambio di contenuti e di competenze nelle relazioni costituisce uno dei primi valori. La condivisione è infatti alla base del metodo ed avviene in modo spontaneo, naturale, veloce.
GENEROSITÀ: Essere altruisti, cordiali, di supporto verso chi ci circonda: il WOL fa riflettere le persone sul loro modo di porsi, sul come instaurare le proprie relazioni con gli altri, su come uscire dalla logica dei crediti e dei debiti, valorizzando il mettersi a disposizione della propria comunità.
MENTALITÀ APERTA: Acquisire un approccio aperto e curioso al lavoro e alla vita. Attivarsi verso il nuovo, osservare con nuovi occhi il contesto, pensare e agire in modo flessibile considerando le risorse a disposizione e le possibili minacce.
VISIBILITÀ: Riuscire a mostrare chi si è e cosa fai agli altri, condividendo i traguardi. Visibilità interpersonale, conoscere e interagire con maggiore frequenza in contesti professionali e non, condividere le proprie conoscenze e i propri pensieri al fine di raggiungere un nuovo traguardo.
ORIENTAMENTO ALL’OBIETTIVO: Avere un obiettivo di apprendimento in mente orienta le attività, motiva e chiarisce alle persone la direzione da seguire, anche nei momenti di maggiore demotivazione o difficoltà.
COSA È STATO FATTO NELLA SPERIMENTAZIONE ITALIANA PER IL COMUNE DI BOLOGNA
I NUMERI DEL PERCORSO:
30 PARTECIPANTI – 5 GRUPPI TRASVERSALI (WOL CIRCLES) -DURATA COMPLESSIVA DI TRE MESI
IL PERCORSO
La storia di John Stepper è una di quelle che ci colpiscono perché tutto inizia senza un piano predefinito, ma da una serie di cambiamenti professionali all’orizzonte e un unico strumento a disposizione: la rete, la connessione, il network.
Iniziare a scrivere e mettere a disposizione le proprie competenze è stato il modo per John di arrivare a nuove considerazioni, a cui si sono aggiunti stimoli e riflessioni di autori e formatori. Così, piano piano, la struttura del training WOL ha preso forma.
Nella nostra esperienza, dopo un incontro di lancio del progetto e la raccolta delle adesioni volontarie a partecipare, si sono avviati gli incontri dei circoli. Cosa si è trattato nelle 12 settimane?
- Week 1: Sintonizza la tua attenzione → Scelta di un obiettivo individuale e di una prima “lista di persone” ad esso collegate.
- Week 2: Offri i tuoi primi contributi → Modalità per approfondire le relazioni con le persone della propria “lista” attraverso l’apprezzamento per il lavoro altrui.
- Week 3: Fai tre piccoli step → Tre passi sulla gestione del tempo, sulle modalità per ampliare la “lista di relazioni” e per offrire gratitudine per il lavoro degli altri.
- Week 4: Attira l’attenzione di qualcuno → Modalità con cui offrire contributi più personali e più efficaci, utilizzando l’empatia.
- Week 5: Rendilo personale → Come ciò che siamo può costituire la base per la creazione di relazioni significative.
- Week 6: Migliora la tua visibilità → Modalità per migliorare la visibilità del proprio lavoro, soprattutto online.
- Week 7: Sii determinato → Delineazione di una visione di lungo termine rispetto al proprio obiettivo.
- Week 8: Fanne un’abitudine → Modalità per rafforzare le proprie abitudini e monitorare i propri progressi.
- Week 9: Esplora altri contributi originali → Modalità per espandere la varietà dei contributi da offrire, condividendo risorse utili e insegnamenti appresi a beneficio anche di altri.
- Week 10: Sii più sistematico → Individuazione di sistemi con cui tenere traccia dei contributi effettuati e per la gestione della propria lista di relazioni.
- Week 11: Immagina le opportunità → Come costituire e alimentare ‘tribù’ attorno a idee o scopi comuni, per contribuire a rendere il cambiamento possibile.
- Week 12: Rifletti e festeggia → Riflessione e celebrazione conclusiva sul percorso.
Ogni settimana tanti sono stati gli spunti aggiuntivi di John, del network e dei nuovi partecipanti ai circoli. Tanti i collegamenti con altri studi, teorie, approfondimenti interdisciplinari.
Tutto ciò è stato celebrato in un incontro finale che ha fatto re-incontrare i 5 circoli dell’inizio.
Grazie a questa esperienza, la WOL Circle Guide – la guida che accompagna passo dopo passo i partecipanti nel corso delle 12 settimane – è adesso disponibile anche in italiano, a beneficio di tutti coloro che, nel nostro Paese, vorranno cimentarsi a “lavorare ad alta voce”.
I RISULTATI OTTENUTI
Il percorso ha permesso lo sviluppo di competenze misurate prima e dopo la sperimentazione:
- +18% Lavoro di squadra
- +18% Autoefficacia
- +18% Disponibilità al cambiamento
- +17% Orientamento all’obiettivo
Per toccare con mano gli esiti del percorso rimandiamo al video dell’evento di presentazione pubblica del percorso
LA SODDISFAZIONE PIÙ GRANDE, DA UN’ESPERIENZA DIRETTA:
“In relativamente poco tempo vedere la trasformazione delle persone…A volte diciamo, lui non cambia mai, da anni si comporta sempre allo stesso modo, non vuole saperne di modificare il suo atteggiamento e invece, la potenza del WOL trasforma le persone, basta far vedere loro il mondo con occhi nuovi, con gli occhi degli altri del WOL intanto… “
In conclusione, consigliamo un’esperienza di Working Out Loud a tutti coloro che nelle proprie organizzazioni vorrebbero:
- Smettere di controllare e assegnare solo obiettivi
- Incontrare persone che parlano di proposte e idee, non di problemi
- Introdurre strumenti digitali e modifiche organizzative vissuti con entusiasmo
- Contare su persone che fanno delle relazioni interfunzionali e del networking l’aspetto principale del loro lavoro
- Promuovere la collaborazione digitale creando una cultura a supporto dello smart working
- Interagire con persone che si occupano di apprendere ogni giorno
- Ispirare a lavorare in modo diverso, utilizzando un approccio interfunzionale rispetto alle proprie competenze
- Attivare con facilità un cambiamento organizzativo
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