“Il management è il conseguimento di obiettivi tramite terzi”
A dirlo è Peter Drucker, il padre della scienza del management, con una definizione che pone l’accento sulla funzione intrinseca della delega nel fare impresa. Se il delegare attività e decisioni – o parti di esse – è quindi un aspetto che fa naturalmente parte della gestione aziendale, sgravando capi e imprenditori di molti pesi, perché è ancora così difficile farlo? Quante volte vi è capitato di dire o di pensare “devo fare tutto io”, “avrei bisogno di un giorno di almeno 36 ore”, accumulando stanchezza, stress e sfiducia verso i vostri collaboratori?
DELEGA E AUTONOMIA: FACCIAMO CHIAREZZA
Delegare è una soluzione in apparenza semplice e scontata. In pratica, è spesso approcciata in modo confuso e con preoccupazione, a causa di due elementi che caratterizzano la natura stessa della delega e che vanno gestiti con equilibrio: l’affidare e l’autonomia. Facciamo chiarezza.
Ogni attività comprende:
- parti prescritte, per le quali esistono indicazioni, procedure e modi di procedere consolidati
- parti discrezionali, che comportano scelte
Il manager offre:
- autonomia quando lascia che il collaboratore svolga le parti discrezionali che competono al suo ruolo
- delega quando lascia che il collaboratore svolga parti discrezionali di attività del suo ruolo di capo
Delegare significa quindi affidare delle scelte. Questa attività può avvenire:
- di volta in volta (la cosiddetta delega direzionale, espressione di giudizio e di scelta discrezionale esclusivi del capo)
- In modo stabile (la cosiddetta delega organizzativa, che definisce o modifica la divisione del lavoro
C’è una prima considerazione importante nella delega che, se non viene definita in modo chiaro, rischia di creare intoppi: il livello della delega stessa.
Delega troppo bassa:
- le persone svolgeranno sempre le stesse attività > demotivazione, stagnazione, passività
- il responsabile rimane oberato
Se la delega è troppo alta:
- tra le persone ci sono maggiori probabilità di errori, ansia diffusa e profonda incertezza, con il rischio di bruciarsi
- il responsabile manifesta comportamenti difensivi verso i collaboratori
PERCHÉ DELEGARE FA BENE
Gli effetti positivi della delega sono diversi e riguardano più livelli.
- Sul piano operativo:
- libera tempo ed energie in chi delega
- favorisce lo sviluppo professionale del delegato e del delegante
- Sul piano emozionale:
- innesca un segnale di fiducia, motiva e aumenta le energie del delegato
- favorisce la crescita ed il senso di responsabilità
Perché la delega sia efficace, devono sussistere i giusti presupposti, di tipo:
- Organizzativo:
- il ruolo del collaboratore dev’essere contiguo a quello del delegantee l’attività deve avere una frequenza / natura tale da suggerire e giustificare la delega
- Personali del collaboratore:
- preparazione professionale sufficiente, disponibilità mentale per accettare la delega, sicurezza nelle proprie capacità di riuscita
- Psicologici del delegante:
- avere fiducia che le persone possano cambiare, avere un po’ di fiducia nel collaboratore, saper gestire l’incertezza del risultato