Definire un network logistico (quanti magazzini, dove, logiche di funzionamento, livello di outsourcing) coerente con la strategia aziendale è un fondamentale per il suo successo, tenendo conto di geografie, caratteristiche dei beni/prodotti gestiti, loro volumi attuali e a tendere, loro distribuzione sulla rete e, ovviamente, obiettivi di livello di servizio. L’approccio prevede il ricorso a strumenti di simulazione, la costruzione di scenari alternativi da valutare e l’implementazione di opportuni KPI e tableau de board. La pianificazione e implementazione del nuovo network devono seguire la logica dello «Zero Defect start up».

Aiutiamo i clienti a prevedere l’evoluzione della domanda di mercato e a pianificare la produzione in modo efficacie e competitivo, prestando maggiore attenzione alle tendenze di breve termine, ampliando la visibilità sulla rete di distribuzione per intercettare i cambiamenti, sviluppando algoritmi per l’ottimizzazione dinamica delle scorte.

Nel Consumer Goods garantire una supply chain efficiente e flessibile per rispondere alle necessità del mercato (successo di una promozione, richieste impreviste dei clienti) è ormai una necessità. Per attrezzare in tal senso i propri processi e modelli operativi, occorre ripensare l’intera filiera, dall’approvvigionamento alla consegna ai clienti. Un assessment delle performance con la metodologia SCOR fornisce la misura da cui partire; benchmark dei processi e del modello di costing, revisione dei modelli operativi e, infine, implementazione sono le restanti fasi del percorso complessivo.