Il 27 gennaio 2022, a Palazzo Malvezzi, a Bologna, è stata presentata la Carta metropolitana per la logistica etica, lanciata il 9 novembre 2021 da Matteo Lepore, sindaco del Comune di Bologna, e che ha lo scopo di promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale delle imprese della logistica, un settore in forte espansione.
Abbiamo avuto il piacere di supportare la Città metropolitana di Bologna nell’organizzazione dei 12 incontri che hanno coinvolto oltre 45 stakeholder e nella stesura della Carta, che avrà una validità di 5 anni.
I fattori su cui il documento interviene, e che rappresentano i capitoli tematici in cui è suddiviso, sono 6:
– La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
– La qualità del lavoro e il supporto alle pari opportunità
– L’incremento e l’implementazione della formazione preventiva e continua dei lavoratori
– La coesione sociale e l’integrazione dei lavoratori nei siti logistici metropolitani, con un intervento sulla domanda abitativa e la mobilità sostenibile
– L’innovazione e la promozione della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale
– L’individuazione di nuovi progetti su cui investire
Un nuovo Comitato metropolitano per la Logistica Etica, coordinato dalla Città Metropolitana, si occuperà poi dell’attuazione e del monitoraggio di questi principi.
Tra i 30 firmatari pubblici e privati, oltre alla Città Metropolitana di Bologna, figurano il Comune di Bologna, le Unioni dei Comuni della Città Metropolitana, la Prefettura di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio di Bologna, l’INAIL – Dipartimento Territoriale Bologna, Ispettorato territoriale del lavoro di Bologna, l’Unità Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro delle AUSL di Bologna e di Imola, l’Aeroporto Marconi, l’Interporto Spa, le CGIL di Bologna e Imola, la CISL Area metropolitana bolognese, la UIL Emilia Romagna, l’Alleanza delle cooperative di Bologna e di Imola, le CNA di Bologna e Imola, Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana, Confindustria Emilia Area Centro e Libera Bologna.
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