Contributo per Il Competency Management
“Il Competency Management, un modello per la Gestione e lo Sviluppo delle persone nella Pubblica Amministrazione” è il libro in cui gli autori Bruno Carapella e Antonio Nisio offrono un insieme di concetti e di strumenti articolati per affrontare la gestione delle competenze in modo sistemico all’interno del settore pubblico.
Negli ultimi anni, sono state attivate in Italia diverse politiche e riforme della Pubblica Amministrazione che non sempre hanno migliorato la produttività del settore pubblico e l’accesso di cittadini e imprese ai servizi. L’attuale contesto sociale dinamico e sfidante ha portato infatti la Pubblica Amministrazione a ripensare i propri sistemi professionali e a ridefinire un modello adeguato per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane e delle loro competenze, dotandole della capacità di creare reale valore pubblico. Il modello più appropriato basato sulle competenze è il Competency Based Human Resources Management.
È proprio nel capitolo dedicato a questo modello che si inserisce l’interessante contributo di Miranda Bassoli, Manager Pubblica Amministrazione di SCS Consulting, con un focus sul modo in cui l’Unione Europea ha affrontato in questi anni il tema dell’identificazione di profili professionali e di competenze distintive.
Bassoli ha esposto in modo esaustivo come l’Unione Europea abbia reagito alla necessità di dotare i paesi membri, da un lato, di rappresentazioni delle professioni esistenti nel mercato del lavoro e, dall’altro, di standard di competenze specifici, allo scopo di supportare il riconoscimento, la valutazione e la valorizzazione delle competenze stesse delle persone.
Citando le principali Raccomandazioni e i più emblematici documenti tecnici e spunti di programmazione, ci offre una visione di quello che è l’attuale quadro Europeo delle qualifiche e del suo impatto sui sistemi professionali della Pubblica Amministrazione.