Il 2022 è stato il secondo anno di attività dell’Osservatorio Diversity & Inclusion in azienda, istituito dallo UN Global Compact Network (UNGCN) Italia con lo scopo di raccogliere esperienze e prospettive in ambito Diversity&Inclusion di grandi imprese italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.
L’obiettivo a più ampio raggio dell’UNGCN Italia è quello di divulgare a livello nazionale la cultura della corporate sustainability, promuovendo i 10 principi dell’UN Global Compact afferenti a 4 aree (diritti umani, lavoro, clima, anticorruzione) e i 17 SDG dell’ONU. Le azioni messe in campo coinvolgono le imprese, ma anche istituzioni, università, mondo non profit e associazioni della società civile, creando una partnership ampia e concreta per la realizzazione dell’Agenda 2030. In quest’ottica è stato istituito l’Osservatorio D&I, oltre ad un percorso di formazione denominato “Target gender equality”.
Al termine del suo primo anno di attività nel 2021 – in partnership con ILO (Ufficio per l’Italia) e AIDP – Associazione Italiana Direzione Personale – l’Osservatorio D&I ha presentato come output le “Linee Guida Diversity & Inclusion in azienda” con le testimonianze di grandi aziende aderenti impegnate sullo sviluppo sostenibile e provenienti da vari settori: Andriani, Artsana, Brembo, Crédit Agricole, Edison, Hera, Enel, Inwit, Leonardo, Mediobanca, Snam, Tper, UniCredit, Kohler.
Nel documento sono raccolte best practices aziendali sul “Principio 6” dell’UN Global Compact, che richiama il settore privato globale all’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. I business-case mettono in condivisione iniziative, progetti, approcci strategici sui temi della leadership inclusiva e della parità di opportunità e trattamento, considerando specifici gruppi di Persone: donne, migranti, giovani. Particolare attenzione viene riservata, inoltre, al tema del disability management.
Tra i case riportati per il settore finanziario nell’ambito leadership inclusiva spicca il Gruppo Mediobanca: un piano d’azione puntuale per diffondere un nuovo modo di lavorare e una cultura collaborativa basata su uno stile di leadership inclusivo, che valorizzi le diversità individuali attraverso iniziative di formazione e sviluppo per tutta la popolazione aziendale.
Il progetto, che vede la sua realizzazione in più fasi nell’arco di un biennio, è quello che vede SCS Consulting – con l’Area People&Chage Management – a fianco del Gruppo Mediobanca, per avviare una profonda trasformazione culturale in ambito Diversity, Equity & Inclusion (DE&I). Il coinvolgimento nel progetto è di tutti i livelli dell’organizzazione, dal Top Management agli Employees, con la creazione di consapevolezza, condivisione e ingaggio sul tema e l’identificazione di un network di persone a supporto della diffusione dei valori DE&I nell’organizzazione (Change Accelerators e Inclusion Coaches).
Le Linee Guida Diversity & Inclusion in azienda dell’Osservatorio D&I sono scaricabili a questo link
L’estratto Business Case Mediobanca è scaricabile a questo link
Di Roberta Varotto, Area People & Change Management di SCS Consulting
